POS – Piano Operativo Sicurezza
L’obiettivo del POS, è quello di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza presenti nelle fasi lavorative e di indicare, non solo le azioni di prevenzione, ma anche quelle di protezione ritenute idonee a ridurre i rischi residui entro limiti di accettabilità. L’elaborazione del documento è stata improntata su criteri di semplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantire la completezza e l’idoneità quale strumento di pianificazione degli interventi di prevenzione in cantiere, l’indicazione delle misure di prevenzione e protezione e dei DPI, le procedure per l’attuazione delle misure da realizzare e i ruoli che vi devono provvedere. Ogni variazione dei dati, dei lavoratori, delle attrezzature o delle fasi che interverranno in corso d’opera sarà riportata con fogli aggiuntivi.
Prima delle lavorazioni, i responsabili della sicurezza nel cantiere divulgheranno i contenuti ai lavoratori addetti al fine di eseguire le fasi di lavoro e le attività di coordinamento secondo gli indirizzi specifici del presente documento e nel rispetto del Piano di Sicurezza e di Coordinamento redatto dal coordinatore per il Committente.
Quindi per quanto detto, il POS è redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell’ articolo 17 del D.lgs. 81/08, e successive modificazioni, in riferimento al singolo cantiere interessato, vediamo ora quali sono gli elementi minimi che il POS deve contenere:
I dati identificativi dell’impresa esecutrice, che comprendono:
Un Tecnico sarà a tua disposizione
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