SICUREZZA E SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO

Legge Sicurezza sul Lavoro: il Decreto Legislativo 81/2008, ha riformato, riunito e armonizzato, nonché abrogato, tutte le disposizioni dettate dalle precedenti normative in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. L’obiettivo principale del Testo Unico è garantire l’adeguamento della vigente legislazione all’evolversi della tecnica e del sistema di organizzazione del lavoro. Il Decreto Legislativo 81/08 obbliga le imprese a tutelare la salute e la sicurezza di tutte le tipologie di lavoratori. Infatti il Testo Unico della Sicurezza si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, a tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati.

Quindi, come detto in precedenza, sono tutelati dal suddetto decreto, non solo i lavoratori con contratto di lavoro subordinato, ma anche i soci lavoratori, i tirocinanti, gli allievi degli istituti di istruzione ed universitari che utilizzano agenti chimici, biologici, videoterminali o che possono comunque essere esposti ad agenti fisici.

Mentre, Sono esclusi dalla disciplina del Testo Unico della Sicurezza, gli addetti ai servizi domestici e famigliari, i volontari come definiti dalla legge n. 266/2001 ed anche i volontari che effettuano servizio civile.

In particolare il Testo Unico di sicurezza sul lavoro è composto da 306 articoli, 14 titoli e 55 allegati.

Quali sono i Titoli del Decreto Legislativo 81/08?

I Titoli del Testo Unico di Sicurezza e Salute sul Lavoro (Legge Sicurezza sul Lavoro) sono:

  • I: Disposizioni generali.
  • II: Luoghi di lavoro.
  • III: Uso delle attrezzature di lavoro e dei DPI.
  • IV: Cantieri temporanei o mobili.
  • V: Segnaletica di sicurezza.
  • VI: Movimentazione manuale dei carichi.
  • VII: Videoterminali.
  • VIII: Agenti fisici come il rumore e le vibrazioni.
  • IX: Sostanze pericolose come gli agenti chimici e quelli biologici.
  • X: Agenti biologici.
  • XI: Atmosfere esplosive.
  • XII: Disposizioni penali.
  • XIII: Disposizioni finali.

Il mancato rispetto della normativa può comportare non solo responsabilità civili e amministrative ma anche sanzioni penali.

Quali sono i Principali Adempimenti Obbligatori di Sicurezza e Salute sui luoghi di lavoro?

Le principali realizzazioni che le imprese devono compiere per essere in regola in tema di Sicurezza e Salute sui luoghi di Lavoro sono:

  • La Valutazione dei Rischi con la conseguente redazione del Documento Valutazione dei Rischi (DVR).
  • Istituire il Servizio di Prevenzione e Protezione e quindi nominare e incaricare:
  1. Responsabile del Servizio prevenzione e Protezione (RSPP).
  2. Medico Competente.
  3. Addetti al Primo Soccorso.
  4. Addetto al Servizio Prevenzione e Protezione (ASPP).
  5. Preposti alla sicurezza.
  6. Addetti alla Prevenzione incendi e lotta antincendio.
  7. Rappresentanti/e dei lavoratori per la sicurezza (RLS o RLST).
  8. Addetti alle Emergenze.
  • Assicurare non solo un’adeguata informazione e formazione ma anche l’addestramento dei lavoratori, soprattutto il DL deve provvedere ad un certificato addestramento per l’utilizzo di DPI di terza categoria.
  • Adottare procedure di gestione della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro.
  • Effettuare un programma di attuazione dei miglioramenti per la sicurezza.

Legge Sicurezza sul Lavoro: La Valutazione dei Rischi:

Quindi, come abbiamo visto, la Valutazione completa di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori è necessaria e ha l’obbiettivo finale di individuare le adeguate misure di Prevenzione e Protezione dai Rischi in azienda. Il Datore di Lavoro è obbligato non solo a valutare tutti i rischi, ma anche a elaborazione un Documento specifico, anche chiamato DVR (Documento Valutazione Rischi).

In particolare che cosa deve contenere il Documento Valutazione Rischi?

  • Una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante tutta l’attività lavorativa.
  • l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate nonché dei dispositivi di protezione individuali adottati.
  • Il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza.
  • l’individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure da realizzare, e quindi l’elenco dei ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere.
  • L’indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nonché del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ma anche del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio.
  • L’individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.

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