Distinzione e Conformità:

I D.P.I. si distinguono in 3 categorie:

• I° Categoria: sono i dispositivi destinati a salvaguardare da rischi di danni fisici di lieve entità. Devono avere apposita dichiarazione di conformità CE.
• II° Categoria: sono i dispositivi che non rientrano nelle altre due categorie. Devono avere Conformità CE.
• III° Categoria: sono i dispositivi destinati a salvaguardare da rischi di morte o di lesione gravi e di carattere permanente. Devono avere Conformità CE.

In particolare il datore di lavoro ai fini della scelta del Dispositivo di Protezione Individuale:

1. Effettua l’analisi e la valutazione dei rischi che non possono essere evitati con altri mezzi;
2. Individua le caratteristiche dei D.P.I. necessarie affinché gli stessi siano adeguati ai rischi per cui vengono impiegati. Il DL tiene conto anche delle eventuali e ulteriori fonti di rischio rappresentate dagli stessi D.P.I.
3. Valuta, sulla base delle informazioni e delle norme d’uso fornite dal fabbricante a corredo, le caratteristiche dei D.P.I. disponibili sul mercato.
4. Aggiorna la scelta dei Dispositivi di Protezione Individuale ogni qualvolta intervenga una variazione significativa negli elementi di valutazione.

Inoltre il datore di lavoro:

1. Mantiene in efficienza il Dispositivo di protezione individuale e ne assicura le condizioni d’igiene.
2. Provvede a che i D.P.I. siano utilizzati soltanto per gli usi previsti.
3. Fornisce istruzioni comprensibili per i lavoratori.
4. Destina ogni D.P.I. ad un uso personale.
5. Informa preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il D.P.I. lo protegge.
6. Rende disponibile nell’azienda le informazioni adeguate su ogni D.P.I.
7. Stabilisce le procedure aziendali da seguire, al termine dell’utilizzo, per la riconsegna e il deposito dei D.P.I.
8. Assicura una formazione adeguata e organizza, se necessario, uno specifico addestramento circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico dei D.P.I.

In ogni caso l’addestramento è indispensabile:

1. Per ogni Dispositivo di protezione individuale che appartenga alla terza categoria.
2. Per i dispositivi di protezione dell’udito.

Obblighi dei lavoratori:

I lavoratori si sottopongono al programma di formazione e addestramento organizzato dal datore.

Quindi, nello specifico i lavoratori:

1. Provvedono alla cura del Dispositivo di Protezione Individuale messo a loro disposizione, e quindi non vi apportano modifiche di propria iniziativa.
2. Al termine dell’utilizzo dei D.P.I. i lavoratori seguono le procedure aziendali in materia di riconsegna dei Dispositivi di protezione individuale.
3. I lavoratori segnalano immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o comunque qualsiasi inconveniente che possa compromettere il normale utilizzo o funzione del D.P.I.

Quali sono le Caratteristiche generali i D.P.I. devono avere?

• COMFORT: I DPI dovrebbero essere leggeri, adattabili, tali da assicurare comfort termico, traspirabilità, dimensioni limitate.
• ECONOMICI: il costo unitario dei DPI non deve essere troppo elevato, ma comunque, devono essere di alta durata ed efficienza.

Infine i Requisiti generali che i D.P.I. devono avere sono:

• INFORMATIVI: devono esserci indicazioni sui limiti d’uso, il tempo utile prima della scadenza, le istruzioni per l’uso, la corretta manutenzione e l’immagazzinamento.
• DI SICUREZZA: deve esserci assenza di rischi aggiuntivi, innocuità, solidità, efficienza protettiva, adeguata durata della potenziale protezione, e data di scadenza utile.
• PRESTAZIONALI: ridotto disagio nell’indossarli, funzionalità pratica, compatibilità con altre protezioni.