Cos’è il Piano Sicurezza e Coordinamento (PSC)
PSC – Piano Sicurezza e Coordinamento:
Il Piano Sicurezza e Coordinamento (PSC) è un documento che deve redigere la persona che coordina o esegue l’opera su incarico di un committente prima che venga avviata l’attività lavorativa all’interno di un cantiere edile.
Nel Piano Sicurezza e Coordinamento vengono descritte le fasi operative dei lavori da svolgere nel cantiere e le eventuali criticità che si possono incontrare al fine di programmare misure di prevenzione o riduzione dei rischi per i lavoratori.
Il POS trova il suo riferimento normativo nell’art. 100 del Decreto Legislativo n.81/08 o Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
La redazione di questo documento deve essere affidata a un tecnico abilitato che può essere un architetto, un ingegnere o un geometra che ha conseguito un’abilitazione in materia di sicurezza che si ottiene frequentando un corso obbligatorio che prevede aggiornamenti quinquennali.
Il tecnico incaricato diviene quindi il coordinatore della sicurezza nella fase di progettazione e in quella di esecuzione.
A volte questa figura può coincidere con quella del direttore dei lavori o del progettista.
All’interno del Piano Sicurezza e Coordinamento devono essere inseriti:
Il Piano Sicurezza e Coordinamento in fase di progettazione deve essere redatto dal coordinatore in fase di progettazione ed essendo uno dei documenti necessari del contratto di appalto deve essere presentato insieme al progetto alle aziende alle quali si richiede un preventivo.
Il documento deve contenere le misure di sicurezza che si intendono adottare per l’impiego di materiali, le tecniche che si intendono utilizzare per la realizzazione dell’opera e per gestire lo spazio del cantiere.
Ma essendo il cantiere una realtà soggetta a cambiamenti è chiaro che queste prescrizioni, nel tempo, possono subire delle variazioni: a monitorare l’evoluzione della situazione è la figura del coordinatore in fase di esecuzione.
Proposte di modifica possono essere presentate anche dall’impresa esecutrice che le valuterà insieme al coordinatore.
Durante la fase di esecuzione il coordinatore verifica che le prescrizioni del Piano Sicurezza e Coordinamento vengano rispettate e vadano di pari passo con l’attività che si svolge all’interno del cantiere.
A volte si rende necessario interrompere momentaneamente l’attività del cantiere per adeguare il PSC alle necessità riscontrate, in modo che sia sempre tutelata la sicurezza dei lavoratori.
Quindi se il coordinatore in fase di esecuzione è una persone diversa dal coordinatore in fase di progettazione ha comunque la facoltà di apportare modifiche al PSC nei casi in cui lo ritenga opportuno.
Il Piano Sicurezza e Coordinamento è obbligatorio per legge insieme alla nomina del coordinatore nei casi in cui è previsto l’intervento di più imprese, anche non contemporaneamente, nell’esecuzione della stessa opera.
Ciò si verifica ad esempio se una ditta subentra ad un’altra nello svolgimento dei lavori o nei casi di subappalto.
Ogni volta che si deve presentare obbligatoriamente il PSC si deve anche presentare contestualmente la notifica preliminare alla ASL del territorio di competenza.
Un Tecnico sarà a tua disposizione
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